Titolo: Le riserve
Regista: Howard Deutch
Attori principali: Gene Hackman, Keanu Reeves, Jon Favreau, Orlando Jones, Brooke Langton, Brett Cullen, Keith David, Faizon Love,
Genere: drammatico
Durata: 114 minuti
Regista: Howard Deutch
Attori principali: Gene Hackman, Keanu Reeves, Jon Favreau, Orlando Jones, Brooke Langton, Brett Cullen, Keith David, Faizon Love,
Genere: drammatico
Durata: 114 minuti
I commentatori John Madden e Pat Summerall fanno notare, durante una pessima partita dei Sentinels, che la sera stessa i giocatori di alcune squadre di football professionistico americano inizieranno uno sciopero a causa di problemi contrattuali legati alle richieste dell'aumento salariale, respinte dalle società. Il capitano dei Sentinels, lo spocchioso Eddie Martel, in un'intervista nel post-partita conferma la volontà della squadra di voler aderire allo sciopero, così Edward O'Neil, il presidente dei Washington Sentinels, non potendosi permettere di ritirare la squadra per far fronte agli impegni televisivi e pubblicitari e perché, essendo quasi la fine stagione non sarebbe riuscito a qualificare la squadra per i play-off, l'affida all'allenatore in pensione Jimmy McGinty, già allenatore in passato dei Sentinels. Lo stagionato coach ingaggia un gruppo di semiprofessionisti, ovvero "le riserve" : ex giocatori che per svariati motivi non hanno avuto successo, sebbene dotati di talento e in alcuni casi di uniche qualità.
La squadra sul campo è capitanata da Shane Falco, ex quarterback semi-professionista che, non essendo riuscito a sfondare a causa soprattutto di una disastrosa finale del campionato universitario, lavora come manovale in un porto. Oltre a Falco, altri ex giocatori di football che hanno preso strade diverse vengono chiamati alla causa di McGinty: tra gli altri il velocissimo Clifford Franklin, il "chiodo d'acciaio" Nigel Gruff, l'agente della SWAT Danny Bateman, il galeotto Earl Wilkinson e il lottatore di sumo Fumiko.
Anche il team di cheerleaders aderisce allo sciopero tranne la coordinatrice Annabelle Farrell, che ha il compito di ricostruire la squadra per le ultime quattro partite. Decide così di indire dei provini per selezionare la squadra di ballerine, ma le uniche potenziali cheerleader risultano essere delle spogliarelliste, molto avvenenti ma dallo stile di ballo decisamente inadatto. La mancanza di valide alternative non lascerà scelta ad Annabelle, che si vedrà costretta ad ingaggiare un'intera "compagnia" di ballerine a luci rosse.
Le riserve, alla prima partita, affrontano la squadra di Detroit dove però alcune discordie tra i giocatori portano la compagine ad affrontare una rimonta che viene mancata nell'ultima azione da Falco che, per paura di essere placcato, cambia schema tattico facendo perdere la partita. Al termine, la squadra di riserve viene provocata e derisa in un bar da Martel e i suoi compagni: danno così vita ad una colossale rissa, al termine della quale Shane e compagni hanno la meglio ma vengono ingiustamente incarcerati a differenza dei rivali molto più titolati e protetti dalla legge. Ma le riserve troveranno il modo di sentirsi uniti anche durante le poche ore passate dietro le sbarre!
Nella seconda partita i Sentinels affrontano la squadra di San Diego dove, grazie a un sistema di gioco più collaudato e anche alle bollenti cheerleader che distraggono continuamente i giocatori avversari, riescono ad uscire vincitori. Memorabili il touchdown di Fumiko, pur con tre avversari sulla schiena, e il calcio vincente di Nigel Gruff da 65 yards.
Nella terza gara, contro la squadra di Phoenix, i Sentinels centrano una fortunata vittoria grazie a un touchdown di Franklin, che intercetta fortunosamente in end zone un passaggio quasi sbagliato di Falco. Nonostante il modo in cui arriva la vittoria, tra i Sentinels e i play-off l'ultimo ostacolo è la forte squadra di Dallas, che i Sentinels non riescono a battere da 7 anni. Inoltre presto giunge la notizia che per l'occasione Dallas interromperà lo sciopero e manderà in campo i suoi professionisti.
All'occorrenza il capitano Eddie Martel, persuaso dal presidente O'Neil nonostante la ferma opposizione di McGinty, decide di rientrare in squadra prendendo il posto di Falco (che nel frattempo ha trovato l'amore di Annabelle, ricambiandola). Ma durante la partita, in situazione di punteggio sfavorevole, Martel si rivela essere lo sbruffone di sempre giocando in maniera irritante, bistrattando i compagni e comportandosi con supponenza nei confronti di McGinty. Improvvisamente Falco, che ha trovato il coraggio che gli era sempre mancato in questi casi, nell'intervallo fa il suo ingresso negli spogliatoi e propone al coach ed ai compagni di rimpiazzare Martel, con l'intento di vincere la partita. Allontanato senza remore Martel, Falco è accolto come un salvatore e rientra in campo alla guida delle riserve che, dopo una miracolosa rimonta, hanno la meglio con una grande azione nei secondi finali: con un lunghissimo lancio Falco trova le mani di Brian Murphy, che raccoglie la palla e si tuffa in end zone, nel tripudio generale di tifosi, giocatori e dirigenza che non trattengono la grande gioia. Parte della festa sono un lungo bacio tra Falco e Annabelle e soprattutto il balletto della squadra intera sul sottofondo di "I will survive" di Gloria Gaynor, rievocando quanto accaduto in cella la notte passata in carcere dopo la rissa nel bar.
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