mercoledì 3 aprile 2013

Cristiana F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino

Titolo: Cristiana F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino
Regista: Ulrich Edel
Attori principali: Natja Brunckhorst, Thomas Haustein, Jens Kuphal, David Bowie, Rainer Woelk, Jan Georg Effler, Christiane Reichelt, Daniela Jaeger, Kerstin Richter, Peggy Bussieck, Kerstin Malessa, Bernhard Janson, Cathrine Schabeck, Andreas Fuhrmann, Lutz Hemmerling, Uwe Diderich, Lothar Chamski, Stanislaus Solotar, Christiane Lechle, Ellen Esser, Eberhard Auriga,
Genere: drammatico
Durata: 124 minuti
Christiane vive con sua madre separata e sua sorella nel quartiere dormitorio di Gropiusstadt, situato alla periferia meridionale della città, non distante dal Muro e la sua situazione personale viene aggravata dalla decisione della sorella di andare a vivere con il padre, Christiane resta in questo modo sempre più sola, ed inoltre non accetta la frequentazione della madre con un altro uomo (che a breve si trasferirà a casa con loro), nonostante questi si mostri con lei simpatico ed affettuoso tanto da regalarle un disco del suo cantante preferito, David Bowie.

Per sfuggire da questo squallore, Christiane, insieme alla sua amica Kessi, passa le sue serate alla discoteca Sound, tristemente nota per il traffico di droga e la diffusione della prostituzione giovanile, inoltre è gia consumatrice di droghe leggere e li fa uso per la prima volta degli acidi e conosce Detlef. Christiane si affeziona sempre più a Kessi, a Detlef ed agli amici di lui, Axel e Bernd. Insieme passano le notti, fumando e assumendo droghe. In una scena i ragazzi scappano dalla polizia dopo aver svaligiato un gabbiotto della lotteria all’interno dell’Europa Center e nella fuga si rifugiano sul tetto da cui contemplano il panorama notturno di Berlino. Durante una sosta ad una fermata della metropolitana, la madre di Kessi trova sua figlia in compagnia di Christiane, scoprendo così gli inganni che le due ragazze sistematicamente utilizzavano, affermando di dormire l'una a casa dell'altra, per poter stare fuori per tutta la notte, la schiaffeggia e le ordina di interrompere bruscamente la loro amicizia. Da questo punto, il personaggio di Kessi scompare dalla scena, mentre Christiane continuerà a frequentare il Sound.

Christiane sempre più sola, subisce un duro colpo scoprendo che sia Detlef, del quale si è chiaramente innamorata, che i suoi amici fanno uso giornaliero di eroina, così si reca ad una tappa berlinese del tour concertistico di David Bowie con Pollo - in crisi di astinenza - e Bernd, trovando l'occasione di poter provare eroina per la prima volta. Oramai avviata al consumo sembrano consolidarsi le amicizie con altri frequentatori della discoteca, come le coetanee Stella e Babsi, nonché l'amore con Detlef con il quale passerà i fine settimana in uno squallido appartamento, ospite del loro amico Axel. Christiane apprende da Detlef che è oramai tossicodipendente e si prostituisce nei pressi della stazione dello Zoo di Berlino con clienti omosessuali per procurarsi la roba, pur eseguendo a detta sua solamente masturbazione. Il giorno del suo quattordicesimo compleanno Christiane lo raggiunge alla stazione, dove vi "lavorano" quasi tutti i suoi conoscenti, comprese Stella e Babsi. Lo spettacolo appare abbastanza inquietante agli occhi della ragazzina. Nei bagni della Bülowstraße, nonostante il parere contrario di Detlef, Chistiane compie il suo "salto" iniettandosi la droga per la prima volta. Il suo commento è che se (l'effetto) è come una scopata, una scopata non deve essere granché. Nonostante ciò presto la ragazza arriva alla sua prima crisi di astinenza. Senza denaro Christiane si prostituisce per la prima volta, sebbene si limiti ad una masturbazione ad un uomo che da tempo la segue ma questo non è che l'inizio di una spirale di prostituzione, droga e crisi di astinenza.

Vista esterna della Stazione di Berlin Zoologischer Garten, luogo degli eventi del film. Una mattina la madre di Christiane scopre la tossicodipendenza di sua figlia svenuta nel bagno, decidendo di occuparsi di lei e di Detlef, tenendoli in casa per diversi giorni facendo loro superare la crisi di astinenza, in una delle scene più crude del film, fino a che i due ne escono temporaneamente puliti, sfortunatamente sara un evento di breve durata. I ragazzi infatti tornano immediatamente alla stazione ricadendo nella spirale. Sotto le lugubri note di Sense of doubt di David Bowie, la cinepresa getta lo sguardo sui locali interni della stazione di Berlino, riprendendo dei veri giovani tossicodipendenti berlinesi di quegli anni. Un giorno trovano Axel morto in casa perchè si è iniettato una dose di stricnina. Aumenta la disperazione dei due che iniziano a litigare tra loro separandosi. Christiane vende i suoi dischi e continua a prostituirsi sulla Kurfürstenstrasse insieme a Babsi, in perenne crisi di astinenza è difficile trovare clienti. Rincontratisi, Christiane e Detlef si trasferiscono in casa di un benestante cliente omosessuale di lui che procura loro delle dosi ma una sera scopre che il suo ragazzo, in barba alle sue rassicurazioni, ha rapporti anali completi col suo cliente. Fuggita, si reca alla stazione per cercare Babsi con la quale tentare di disintossicarsi insieme ma non la trova. La mattina dopo da un quotidiano ne apprende la notizia della morte per overdose a soli 14 anni. Disperata, decide di suicidarsi nello stesso modo assumendo più dosi in una volta. La voce fuori campo di Christiane racconta di come sia sopravvissuta e che, una volta trasferita in una cittadina vicino Amburgo, si sia disintossicata. Spesso pensa a Detlef ancora schiavo dell'eroina, dicendo che vorrebbe dargli un po' della sua forza per aiutarlo, ma lei è la prima ad averne bisogno.

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