venerdì 1 marzo 2013

Un borghese piccolo piccolo

Titolo: Un borghese piccolo piccolo
Regista: Mario Monicelli
Attori principali: Shelley Winters, Alberto Sordi, Vincenzo Crocitti, Romolo Valli, Pietro Tordi, Mimmo Poli, Renato Romano, Roberto Antonelli, Ettore Garofalo, Paolo Paoloni, Renato Scarpa, Enrico Beruschi, Renato Malavasi, Francesco D'Adda, Ettore Garofolo, Renzo Carboni, Marcello Di Martire, Edoardo Florio,
Genere: drammatico
Durata: 122 minuti
Giovanni Vivaldi è un modesto impiegato alla soglia della pensione in un ufficio pubblico della capitale. La sua vita si divide tra lavoro e famiglia. Con la moglie condivide grandi aspettative per il figlio Mario, neo-diplomato ragioniere, un ragazzo non molto brillante che asseconda volentieri gli sforzi che il padre compie per impiegarlo nello stesso ufficio. Giovanni si espone nel tentativo di aiutare il figlio, fino al punto di umiliarsi nei confronti dei suoi superiori, iscrivendosi a una loggia massonica che gli consentirà di acquisire amicizie e favoritismi ai quali prima non avrebbe mai potuto accedere. Proprio quando i tentativi di Giovanni Vivaldi sembrano volgere al successo, il figlio Mario rimane ucciso, colpito da una pallottola vagante esplosa nel corso di una sparatoria successiva a una rapina nella quale padre e figlio si trovano accidentalmente coinvolti. L'evento tragico e le sofferenze che ne conseguono stravolgono la vita, le convinzioni e la morale dei coniugi Vivaldi. La moglie di Giovanni, colpita da malore, perde la voce e rimane gravemente invalida; Giovanni, accecato dal dolore e dall'odio, si getterà a capofitto in un'impresa solitaria e disperata, che lo porterà dapprima a individuare l'assassino del figlio, quindi a sottrarlo alla cattura della polizia e tenerlo suo prigioniero in un capanno per la pesca, dove vi morirà. Per Giovanni arriva nel frattempo il momento della desiderata pensione e, dopo nemmeno un giorno, la triste morte della moglie oramai gravemente segnata dall'invalidità. Giovanni si prepara con amara rassegnazione a vivere la propria vecchiaia, ma uno scontro verbale involontario con un giovane sfaccendato gli farà rivivere quel ruolo di carnefice che lo ha già portato e lo porterà ancora a farsi giustizia da solo.

Nessun commento:

Posta un commento