Titolo: Quella età maliziosa
Regista: Silvio Amadio
Attori principali: Nino Castelnuovo, Gloria Guida, Anita Sanders, Andrea Aureli, Mimmo Palmara,
Genere: drammatico
Durata: 93 minuti
Regista: Silvio Amadio
Attori principali: Nino Castelnuovo, Gloria Guida, Anita Sanders, Andrea Aureli, Mimmo Palmara,
Genere: drammatico
Durata: 93 minuti
Napoleone risponde a un'inserzione come giardiniere e si presenta presso una famiglia in partenza per le vacanze all'isola d'Elba. Napoleone tratta direttamente con la padrona di casa. Al termine della prima giornata di lavoro, esausto, si sdraia nel letto della sua stanza. Viene attratto da dei rumori che provengono dalla villa ed assiste, senza volerlo, allo spogliarello di una bellissima ragazza, che credendosi in completa solitudine, ha lasciato le imposte della sua camera aperte. Dopo che si è spogliata completamente, però, la ragazza scappa e la padrona di casa chiude le imposte. L'indomani la padrona, che è la madre della ragazza, chiede a Napoleone di andare in paese con la sua macchina a comprarle delle medicine. Lungo la strada il giardiniere incontra la ragazza della sera prima e le dà un passaggio. I due si presentano: la ragazza si chiama Paola. Napoleone se ne invaghisce all'istante, le dà un appuntamento ma Paola non si presenta. Un giorno Napoleone vede un uomo che fa gesti osceni e libidinosi sotto la finestra della camera di Paola.
Lo affronta e i due vengono alle mani. La padrona di casa, richiamata dal rumore, accorre per fermarli. Poi spiega a Napoleone che l'uomo è un pescatore che si è stabilito in zona e non è pericoloso. La padrona di casa nota una ferita all'arcata sopraccigliare di Napoleone e si offre di curarlo. Giunti nella sua camera confida al giardiniere che il pescatore è conosciuto per avere un membro molto sviluppato. Chiede a Napoleone, sfidandolo, se avrebbe il coraggio di spogliarsi davanti a lei. Napoleone, di rimando, le chiede se lei avrebbe il coraggio di spogliarsi davanti a lui. La padrona di casa si spoglia completamente. Napoleone, ammirando il suo bel corpo, fa per baciarla, ma la donna si ritrae. Qualche giorno dopo Napoleone capisce il perché: trova l'auto della padrona parcheggiata fuori della casa del pescatore e capisce che i due sono amanti e si frequentano. La padrona di casa ha un marito, che non è il padre biologico di Paola. Anche il marito è molto attratto dalla bellezza della ragazza. Un giorno chiama Napoleone per avvertirlo che Paola è a letto con la febbre. Lui non sa che fare, non ci sono medicine in casa. L'unica cosa che ha trovato è una pomata.
Chiede a Napoleone di spalmarla sul corpo di Paola. Dopo che Napoleone è riuscito a curare la febbre di Paola, tra i due si stabilisce un rapporto di complicità. Paola fissa un appuntamento all'uomo: farà finta di recarsi come tutte le mattine in paese (normalmente va a prendere lezioni di inglese); invece si recherà in una radura al riparo da sguardi indiscreti. L'indomani Napoleone si presenta all'appuntamento. Sorpreso, vede prima una scarpa, poi pochi metri più in là i suoi abiti. Paola gli si presenta completamente nuda. La rincorre e i due fanno l'amore. Intanto la madre di Paola scopre che la ragazza ha lasciato i libri a casa. Si insospettisce. Dopo che i due si sono amati, Paola chiede a Napoleone di andare a recuperarle i vestiti. Mentre l'uomo è assente, arriva il pescatore che, trovando Paola nuda si eccita. La ragazza si fa prendere dallo spavento e, preso un grosso sasso, lo sbatte con tutta la sua forza sulla testa dell'uomo. In quel momento ritorna Napoleone.
Il giardiniere si accorge subito della profonda ferita subita dal pescatore e ordina a Paola di scappare. La ragazza corre a casa e racconta tutto alla mamma. La donna si presenta subito sul luogo che le ha indicato la figlia e, constatando a sua volta che l'uomo sta morendo, ordina a Napoleone di correre a casa per prendere delle medicine. Però, subito dopo che Napoleone è partito, il pescatore muore. La padrona di casa trascina il suo corpo fino alla riva e, usando una scialuppa, lo getta in fondo al lago. Quando Napoleone ritorna gli dice, molto cinicamente, che lo accuserà di aver ucciso il pescatore: nessuno crederà che sia stata Paola. L'unica alternativa per il giardiniere è sperare che il corpo non torni a galla mai più. Napoleone capisce che la donna fa sul serio. L'indomani parte lasciando la villa, e Paola, per sempre.
Lo affronta e i due vengono alle mani. La padrona di casa, richiamata dal rumore, accorre per fermarli. Poi spiega a Napoleone che l'uomo è un pescatore che si è stabilito in zona e non è pericoloso. La padrona di casa nota una ferita all'arcata sopraccigliare di Napoleone e si offre di curarlo. Giunti nella sua camera confida al giardiniere che il pescatore è conosciuto per avere un membro molto sviluppato. Chiede a Napoleone, sfidandolo, se avrebbe il coraggio di spogliarsi davanti a lei. Napoleone, di rimando, le chiede se lei avrebbe il coraggio di spogliarsi davanti a lui. La padrona di casa si spoglia completamente. Napoleone, ammirando il suo bel corpo, fa per baciarla, ma la donna si ritrae. Qualche giorno dopo Napoleone capisce il perché: trova l'auto della padrona parcheggiata fuori della casa del pescatore e capisce che i due sono amanti e si frequentano. La padrona di casa ha un marito, che non è il padre biologico di Paola. Anche il marito è molto attratto dalla bellezza della ragazza. Un giorno chiama Napoleone per avvertirlo che Paola è a letto con la febbre. Lui non sa che fare, non ci sono medicine in casa. L'unica cosa che ha trovato è una pomata.
Chiede a Napoleone di spalmarla sul corpo di Paola. Dopo che Napoleone è riuscito a curare la febbre di Paola, tra i due si stabilisce un rapporto di complicità. Paola fissa un appuntamento all'uomo: farà finta di recarsi come tutte le mattine in paese (normalmente va a prendere lezioni di inglese); invece si recherà in una radura al riparo da sguardi indiscreti. L'indomani Napoleone si presenta all'appuntamento. Sorpreso, vede prima una scarpa, poi pochi metri più in là i suoi abiti. Paola gli si presenta completamente nuda. La rincorre e i due fanno l'amore. Intanto la madre di Paola scopre che la ragazza ha lasciato i libri a casa. Si insospettisce. Dopo che i due si sono amati, Paola chiede a Napoleone di andare a recuperarle i vestiti. Mentre l'uomo è assente, arriva il pescatore che, trovando Paola nuda si eccita. La ragazza si fa prendere dallo spavento e, preso un grosso sasso, lo sbatte con tutta la sua forza sulla testa dell'uomo. In quel momento ritorna Napoleone.
Il giardiniere si accorge subito della profonda ferita subita dal pescatore e ordina a Paola di scappare. La ragazza corre a casa e racconta tutto alla mamma. La donna si presenta subito sul luogo che le ha indicato la figlia e, constatando a sua volta che l'uomo sta morendo, ordina a Napoleone di correre a casa per prendere delle medicine. Però, subito dopo che Napoleone è partito, il pescatore muore. La padrona di casa trascina il suo corpo fino alla riva e, usando una scialuppa, lo getta in fondo al lago. Quando Napoleone ritorna gli dice, molto cinicamente, che lo accuserà di aver ucciso il pescatore: nessuno crederà che sia stata Paola. L'unica alternativa per il giardiniere è sperare che il corpo non torni a galla mai più. Napoleone capisce che la donna fa sul serio. L'indomani parte lasciando la villa, e Paola, per sempre.
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