martedì 22 gennaio 2013

Rocky 4 - Film in streaming

Titolo: Rocky IV
Regista: Sylvester Stallone
Attori principali: Sylvester Stallone, Talia Shire, Burt Young, Dolph Lundgren, Carl Weathers, Tony Burton, Michael Pataki, Brigitte Nielsen, R.J. Adams, Al Bandiero, Dominic Barto, James Brown, Mark De Alessandro, Daniel Brown, Lou Fillipo, Sylvia Meals, Stu Nahan, Rose Mary Campos, Jack Carpenter, Marty Denkin, James “Cannonball” Green, Dean Hammond, Rocky Krakoff, Sergei Levin, Anthony Maffatone, Dwayne Mcgee, Leroy Neiman, George Pipaski, George Rogan, Barry Tompkin, Warner Woolf, Robert Doornick,
Genere: drammatico
Durata: 91 minuti

Dall'Unione Sovietica arriva il pugile Ivan Drago, campione olimpico, il cui staff annuncia ai mass media americani di voler sfidare la boxe statunitense. Apollo Creed, ferito nell'orgoglio, decide di affrontare il pugile russo in un incontro di esibizione. Rocky cerca di persuadere l'amico a rinunciare, ma inutilmente, perché Apollo crede, infatti, che la sfida non sia un semplice incontro di boxe, ma di un vero e proprio confronto fra Stati Uniti e Unione Sovietica, ma soprattutto perché, ritiratosi dalla boxe da cinque anni, vuole ritornare protagonista ancor una volta di una nuova ed esaltante sfida.

Ma quella che doveva essere soltanto un'esibizione si trasforma in tragedia: Apollo viene ucciso al secondo round a causa dei violenti colpi del colossale Drago. Rocky è sconvolto e decide di vendicare l'amico, lanciando al russo una sfida per un incontro non ufficiale. Rocky è però costretto ad accettare alcune condizioni: l'incontro si terrà a Mosca, di fronte al pubblico ed alle autorità russe, il giorno di Natale, senza guadagnare alcun soldo e, poiché si tratta di un incontro non omologato e perché le federazioni pugilistiche americane non hanno autorizzato Rocky a partecipare all'incontro, Rocky, se dovesse perdere, si priverebbe anche del titolo di campione del mondo dei pesi massimi.

Rocky decide di correre il rischio e insieme a Paulie, Duke e successivamente Adriana, raggiunge la Russia per allenarsi in vista dell'incontro. Qui svolgerà un durissimo allenamento, parallelamente a Ivan Drago e, mentre il pugile russo è seguito da un'equipe medica e utilizza macchinari d'allenamento all'avanguardia e si sottopone a frequenti dosi di steroidi e anabolizzanti, Rocky, si allena da solo, correndo in mezzo alla neve, spaccando legna, sollevando enormi pesi rudimentali e raggiungendo a piedi una montagna.

Arriva il giorno del match. Rocky viene messo subito in difficoltà e appare inerme: il campione russo sembra invalicabile; ma incredibilmente, alla seconda ripresa Rocky colpisce Drago con un destro violentissimo ferendolo allo zigomo. Dopo questo evento, Rocky prende sempre più coraggio, anche incitato dal suo allenatore Duke da bordo ring. Inizia una vera e propria "guerra" fra i due: uno scambio impressionante di colpi letali che lascia entusiasmato il pubblico e impressionate le autorità presenti in tribuna che si aspettavano una facile vittoria del loro pupillo ma che restano a bocca aperta nel costatare l'incredibile resistenza del pugile americano che si rialza ogni volta che finisce al tappeto. Nel corso dell'incontro, Drago perde progressivamente la sicurezza iniziale, Rocky, al contrario, guadagna sempre più terreno e alla quindicesima ripresa, colpendo con tutte le sue forze residue, riesce a mettere K.O. il temibile avversario. Il pubblico, che gli era stato ostile all'inizio, a metà del match finisce per incitare Rocky, acclamandolo a gran voce dopo la vittoria.

Nel suo discorso di ringraziamento, Rocky condanna apertamente l'odio fra il popolo russo e quello americano, così come nel suo complesso ogni manifestazione di ostilità e di conflitto fra i popoli. Il premier russo, davanti alle sue parole, immediatamente si alza ed è il primo ad applaudire questo inequivocabile segno di distensione fra i popoli, seguito da tutti gli altri esponenti del Cremlino. Rocky è ancora il migliore e il trionfo in terra russa si conclude con Rocky che alza al cielo la bandiera americana che mette fine così al quarto capitolo della saga di Rocky Balboa.

1 commento:

  1. be tanto per cominciare sulla realta drago con quella forza da hulk AVREBBE UCCISO SIA ROCKY APPLLO E TUTTI GLI ALTRI 100 PUGILI CON UN SOLO PUGNO E POI PURE ROCKY NON AVEVA SULLA RALTA quella potenza enomre che tiro su labbratonanti che pesava 170 kg e non c è l avrebbe mai fatta a resistere a 500 colpi di un pugile come GROSSO COME APOLLO COME APOLLO NON AVREBBE RESISTITO SEMPRE SULLA REALTA A 100 COLPI DEI SUOI C èU PO TROPPA FANTASCENZA CMQ SEMPRE BEI FILM PERO AVREBBERO DIVUTO Farli piu realistici e poi rocky batte drago solo perche lo mise ko ma lui venne steso dal russo molte volte e poi lui a drago gli fece solo danni superficiali anche se lo massacro invece drago A LUI GLI FECE DANNI INTERNI E PERMANENTI AL CERVELLO INFATTI NELLO SPOGLIATOIO SI SENTI MALE E QUINDI SE IL MATCH SAREBBE DURATO UN RAUND O 2 IN PIIU AVREBBE VINTO DRAGO BE CMQ APOLLO SE FOSSE STATO QUELLO DI 9 ANNI PRIMA INVECE CHE ANDARE GIU AL 2 SAREBBE ANDATO GIU AL 5 O AL 7 E DI SICURO APOLLO GLI AVREBBE DATO UNA MAREA DI COLPI CHE AVREBBE RO SFE GIATO DRAGO PER SAREBBE ANDATA COSI PERCHE APOLLO NON AVEVA QUASI NIENTE DELLA CAPACITA DI INCASSO DI ROCKY E ROCKY AMALAPENA GLIELA FECE A BATTERE DRAGO BE APOLLO ORMAI AVEVA 42 ANNI E CHIARAMNETE NON ERA PIU VELOCE COME UN TEMPO E NON AVEVA NEMMENO PIU IL FIATO E A GILITA DI UN TEMPO ANCHE PER LA MANCANZA DI ALLENAMENTO NEI CONFRONTI DI DRAGO

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